C’è anche Dino Impagliazzo, noto come lo “chef dei poveri“, tra gli “eroi dei nostri giorni” premiati da Sergio Mattarella qualche giorno fa. Il 90enne sardo da oltre dieci anni si impegna a preparare pasti per i bisognosi e i senzatetto che dormono e mendicano alle stazioni ferroviarie di Roma.
Un gesto meritevole, secondo il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del riconoscimento di Commendatore dell’Ordine al Merito, così come è accaduto ad altri trentuno italiani che “si sono distinti per atti di eroismo, per l’impegno nella solidarietà, nel soccorso, nella cooperazione internazionale, nella tutela dei minori, nella promozione della cultura e della legalità, per le attività in favore della coesione sociale, dell’integrazione, della ricerca e della tutela dell’ambiente.
Il Capo di Stato ha individuato, tra i tanti esempi presenti nella società civile e nelle istituzioni, alcuni casi significativi di impegno civile, di dedizione al bene comune e di testimonianza dei valori repubblicani”.
Il riconoscimento a Impagliazzo, si legge in una nota del Quirinale, è stato deciso “per la sua preziosa opera di distribuzione di pasti caldi e beni di prima necessità ai senzatetto presenti in alcune stazioni ferroviarie romane”.
[Fonte: L’Unione Sarda]