No, il “chroming” non ha nulla a che vedere con la carrozzeria della vostra macchina. Parliamo di TikTok, d’altro canto: il luogo dove gli individui in lizza per il Premio Darwin sfilano di giorno in giorno mostrando le idee meno raccomandabili, come il coprirsi di birra per abbronzarsi meglio o mangiare caramelle all’azoto liquido. Vi diamo un piccolo indizio: c’entra la panna montata.
Le conseguenze sono quelle a cui ormai ci siamo abbondantemente abituati – richiami delle autorità sanitarie, annunci per salvaguardare la salute pubblica, qualche ragazzino che finisce in ospedale: un po’ come per il caso della frutta di vetro, per intenderci -, con la simpatica aggiunta che stavolta un’azienda altrimenti innocente ha ritenuto opportuno ritirare il proprio prodotto dagli scaffali.
Come fa la panna montata a essere pericolosa?
Beh, il fatto è che non è esattamente la panna montata la nostra protagonista: si tratta piuttosto di una comparsa, di un personaggio collaterale. Il “chroming”, fondamentalmente, è una pratica che consiste nell’inalare sostanze chimiche presenti in prodotti domestici di uso più o meno comune. L’obiettivo, naturalmente, è sballarsi.
I contenitori di panna montata contengono protossido di azoto, noto anche e soprattutto come gas esilarante, come agente montante. Fare due più due non è mai stato così semplice: “La panna montata o la lacca per i capelli sono oggetti economici e facili da trovare in casa” ha spiegato Ansley Schulte, MD, direttore medico pediatrico presso KidsPeace. L’ideale per gli adolescenti, insomma. Ma quali sono le conseguenze per la salute?
Il “chroming” è certamente efficace per sballarsi, ma può anche causare cambiamenti “pericolosi” al ritmo cardiaco, danni cerebrali, asfissia e nei casi più gravi persino portare alla morte. La Galaxy Gas, un’azienda specializzata nella vendita di bombolette di protossido di azoto per trasformare la panna liquida in schiuma per bevande e dessert, ha ritirato i prodotti dal suo sito Web dopo che il trend ha cominciato a prendere piede su TikTok.
Sul sito web dell’azienda ora campeggia un disclaimer più che eloquente: “L’uso improprio intenzionale o l’inalazione dei contenuti è proibito e rappresenta un grave pericolo per la salute”. Grazie, TikTok.