L’iniziativa è di Vincenzo Fiorino, proprietario del ristorante giapponese Sayuri, a Cerignola (Foggia): per consentire ai suoi clienti di godersi un pasto all’esterno del locale anche durante i rigidi mesi invernali, l’imprenditore ha infatti installato tre “igloo” trasparenti, in acciaio e pvc.
Le bolle sono chiaramente riscaldate al loro interno e permettono a un massimo di otto persone di sedersi allo stesso tavolo: questa limitazione pratica induce i clienti a dividere il tavolo con altri membri del proprio gruppo famigliare, o con amicizie piuttosto ristrette. Questo ha l’effetto di ridurre il rischio di contaminazione reciproca e, secondo alcuni, potrebbe persino esimere il ristorante dal dover richiedere il Green Pass. Fiorino, tuttavia, non è del tutto d’accordo: “Preferiamo sempre chiedere l’esibizione del certificato verde per l’accesso ai luoghi chiusi”, ha infatti dichiarato, pur riconoscendo che le limitazioni della bolla favoriscono l’assembramento di piccoli gruppi omogenei.
L’ispirazione per questa soluzione, che rimane la prima di questo genere per quanto riguarda le attività di ristorazione in Puglia, arriva da un viaggio in Danimarca. “Ne ho visti di diversi a Copenhagen” ha spiegato il titolare “E così ho deciso di acquistarne tre anche io dalla ditta tedesca che li produce”.