La cena di gala in cui Re Carlo III d’Inghilterra ha incontrato l’ambasciatore italiano a Londra Inigo Lambertini è stata una vera celebrazione della nostra cultura gastronomica. L’occasione era l’annuncio del viaggio di stato della coppia reale in Italia e Vaticano previsto per il prossimo aprile, e ha visto un menù di preparazioni italiane tutte preparate con ingredienti provenienti dal Regno Unito.
Un omaggio alla collaborazione tra le due nazioni ideato da Stanley Tucci con lo chef calabrese Francesco Mazzei. Non è ovviamente mancata una parata di ospiti illustri tra i quali, voluto proprio dall’ambasciatore Lambertini, c’era anche il nostro pizzaiolo più famoso e riconosciuto al mondo, Franco Pepe.
Il racconto di Franco Pepe
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È lo stesso pizzaiolo di Caiazzo a raccontare, sui suoi social, dell’incontro col sovrano: ”Il Re ha affermato: –Il buon cibo unisce le persone e ciò che scegliamo di mangiare aiuta a definirci; come famiglie, comunità e nazioni-. Parole che risuonano profondamente in me e rendono questo momento ancora più speciale. Sapere che, attraverso il mio lavoro, ho potuto contribuire a trasmettere questo messaggio e raggiungere traguardi che mai avrei osato immaginare è per me motivo di grande orgoglio ed emozione. Oggi questo riconoscimento dona ulteriore dignità al ruolo del pizzaiolo. È un passo importante per me e per tutti i miei colleghi, con i quali condivido questa straordinaria esperienza”.
L’emozione, come si può immaginare, è stata indescrivibile: “sono onorato e ancora incredulo di aver preso parte, ieri, a una straordinaria celebrazione della cucina italiana in Inghilterra”.
Pepe era in buona compagnia, con altri vip della gastronomia come Raymond Blanc, leggenda della cucina inglese e maestro di cuochi come Heston Blumenthal e Marco Pierre White, e Angel Hartnett, allieva prediletta di Gordon Ramsay, oltre ad altre celebrities come Donatella Versace, David e Victoria Beckham, e l’attrice Helen Mirren.
Re Carlo d’altronde ha sempre dimostrato sensibilità e passione nei confronti dei valori agricoli dello slow food e, nell’occasione di questa cena organizzata nella tenuta di Highgrove, nel Gloucestershire, ha voluto anche dimostrare le sue doti di bartender, preparando un Martini cocktail di fronte a una leggenda dello shaker come Alessandro Palazzi, storico capo barman del Dukes Bar.