Ah, com’è romantica una cena a lume di candele, finalmente all’aperto: peccato per la pioggia. Un macellaio di Asti ha voluto condividere un video della sua “prima cena” in zona gialla, un po’ per sdrammatizzare, un po’ per far notare quanto, secondo lui, siano poco fattibili queste riaperture.
La cena sul piatto, condita dalla pioggia: Paolo Lucariello ha una macelleria che porta il suo nome a Scurzolengo, nell’Astigiano, ed è un punto di riferimento per i ristoratori della zona. Per questo ha voluto sostenerli, pubblicando un video per dimostrare il suo sostegno a chi, in questi giorni di riaperture in zona gialla, è costretto a servire da mangiare magari sotto la pioggia.
https://www.facebook.com/macelleriapaololucariello/videos/3294861997406966/
Nell’alta Valle Brembana hanno girato un video simile in montagna, ma senza andare troppo in alto, il macellaio fa giustamente notare “l’ironia” dei ristoratori che potrebbero aprire e poi il meteo in Piemonte regala brutto tempo. Risultato? Camicia inzuppata, candela da riaccendere ogni momento e, la tragedia più grave di tutte, il vino annacquato.
«Ho voluto fare questo video ironico come gesto di solidarietà verso tutti i miei clienti che sono ristoratori, il loro è stato davvero un periodo difficilissimo e ripartire in queste condizioni è davvero una beffa», ha commentato Lucariello. «Prima dell’ultima chiusura ricordo di aver fatto una consegna di carne. Due giorni dopo è arrivato un nuovo stop e ho pensato a quale danno sarebbe stato per quel ristoratore, gli avevo anche telefonato per dirgli che sarei stato disposto a riprendermi la merce. Da qui è nata l’idea del video ironico pubblicato su Facebook. Ho invitato a cena Noè, ma mi ha detto che stava cercando i due liocorni, così ho dovuto cenare da solo», scrive Lucariello per cercare di regalare un sorriso. Come diceva un saggio famoso, non potrà mica piovere per sempre. Giusto?