C’è una guida che si definisce “Guida Nera anti-Michelin”: ecco quale

IlGolosario si presenta come la "Guida Nera anti-Michelin": tra i ristoranti più consigliati ce ne sono alcuni che hanno perso la stella. Ed è subito derby.

C’è una guida che si definisce “Guida Nera anti-Michelin”: ecco quale

Il vessillo in Rosso svetta ancora, a meno di ventiquattro ore dalla sua settantesima edizione; ma c’è una sfidante pronta a presentarsi al suo cospetto: una sfidante che al rosso antepone il nero, e ai macaron delle faccine più o meno sorridenti e qualche corona. “Anti-Michelin”, per l’appunto, come lei stessa – scherzosamente! – si definisce.

La guida ilGolosario Ristoranti di Gatti&Massobrio compie dieci anni: la prima edizione uscì nel 2015, anno dell’Expo, e a oggi è arrivata a citare oltre 4 mila locali. La sua peculiarità? Ogni categoria ristorativa – dalla più verace trattoria alla liturgia dei ristoranti gourmet – può avere il massimo dei voti nel suo ambito, guadagnandosi la corona radiosa.

I numeri della guida “anti-Michelin”

il golosario

Nel definirsi “Guida Nera anti-Michelin” c’è abbastanza solennità dall’attirare l’attenzione dei riflettori senza rischiare di fare arrabbiare la “collega” in Rosso. IlGolosario, in ogni caso, prende almeno una volta in prestito il più distintivo colore della Guida gommata: si tratta delle Corone Rosse Uniche, utilizzate per premiare i migliori esempi per ogni categoria. Qualche esempio?

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Vien da sé che si tratta di spoiler. Per i Ristoranti la scelta è caduta al San Martino 23 di San Gimignano; per le trattorie di lusso al Rimulas di Voghera (Pv); per le trattorie al Baccicin du Caru di Mele (Ge); per le pizzerie da Campana la pizza in teglia a Corigliano-Rossano (Cs) e per le aziende agritustiche al Sa Mandra di Alghero (Ss). E non è tutto. 

Tra le 98 tavole dell’anno si trovano tre ristoranti che nella scorsa edizione della Michelin persero il tanto agognato macaronMa.Ri.Na, a Olgiate Olona, La Fermata ad Alessandria, il Cascinale nuovo di Isola d’Asti – dove Massobrio e Gatti giurano di avere fatto la migliore cena di sempre. Ed è subito derby, insomma.

Spazio ancora alle norme operative, dunque: i locali segnalati sono più di 4200, tutti forti di una ricca serie di informazioni – dalle camere per il pernottamento alla possibilità di richiedere la doggy bag, fino all’accoglienza per gli animali – per pianificare al meglio le proprie gite golose.

Complessivamente si contano 570 corone e 1038 Faccini Radiosi, mentre appena cinque locali sono riusciti a ottenere la Corona Rossa Unica, uno per le principali categorie.