C’è una carenza globale di caramelle, ed è colpa di TikTok

Le caramelle svedesi sono il trend del momento su TikTok: la loro popolarità è tale da avere innescato una carenza globale. Ma cosa le rende tanto speciali?

C’è una carenza globale di caramelle, ed è colpa di TikTok

Finire sulla sfavillante vetrina dei social può anche (e soprattutto) avere delle controindicazioni. L’esempio più recente è il gusto per le caramelle svedesi che, negli ultimi tempi, ha travolto TikTok, provocado una carenza globale di dolciumi. Come si suol dire: suffering from success.

Il canovaccio è quello più o meno tipico di questi casi. C’è un o una TikToker che si riprende mentre fa qualcosa, il post prende la via della viralità e milioni di persone tentano di emularla. La “cosa” in questione, a questo giro, è fare incetta di particolari caramelle scandinave.

“La mia routine del venerdì sera”

zucchero zollette

Tutta una questione di popolarità, in altre parole: quella che muove le masse sulla vetrina dei social, com’è ovvio, ma anche quella che tali masse possono portare a un prodotto o a un determinato brand. Ricordate quando, appena una manciata di mesi fa, il cetriolo era diventato l’ortaggio più popolare del mondo? Ecco, con le dovute proporzioni si tratta della stessa vicenda. Solo, con più zucchero.

Masterchef 14: i Top e i Flop delle prime due puntate Masterchef 14: i Top e i Flop delle prime due puntate

La nostra protagonista risponde al nome di Mary Grace Graves, candy influencer. È sua la più o meno scellerata idea di condividere con la sua platea di follower la routine del venerdì sera: una rapida ma fruttuosa gita a BonBon, brand di dolciumi svedesi incastonato nel Lower East Side di New York. Il resto, come si dice, è storia.

La frenesia di acquisti che ha seguito il video ha esaurito le scorte (e anche i commessi, possiamo immaginare) del negozio, e si è eventualmente tradotta in una schiacciante domanda di caramelle scandinave. L’offerta, come avrete intuito, non è riuscita a mantenere il passo.

“È come se il crack fosse sparito. È come vendere droga: sono dipendenti” ha commentato il cofondatore di BonBon, Robert Persson. Immagine più che eloquente, vien da dire. “Grazie al cielo, questa è una cosa positiva”. Una domanda, però, rimane inevasa: cos’è che rende le caramelle svedesi tanto speciali?

Gli esperti a stelle e strisce sono dell’idea che sia tutta una questione di composizione. I dolciumi scandinavi contengono vero zucchero, e non sciroppo di mais ad alto contenuto di fruttosio, particolarmente comune nelle caramelle americane. Insomma: si tratta, in un certo senso, della versione da gourmand.