È ancora stagione di shopping per le grandi aziende italiane. La Casalasco, infatti, ha appena acquisito il 73,8% della Emiliana Conserve, in quella che è la più grande operazione mai effettuata finora dalla Casalasco.
L’acquisizione è stata resa possibile anche grazie al sostegno del fondo QuattroR, da poco entrato a fare parte del Gruppo. Con l’acquisizione della maggioranza dell’Emiliana Conserve Soc. Agr. S.p.A., ecco che la Casalasco S.p.A., primo gruppo in Italia nel settore della trasformazione del pomodoro da industria, riuscirà a consolidare maggiormente la sua presenza anche a livello internazionale.
Paolo Voltini, il presidente, ha spiegato che questa acquisizione è importante anche per l’impatto economico che avrà sul territorio e nel settore agricolo visto che coinvolgerà circa 800 aziende. Inoltre è importante anche dal punto di vista dell’occupazione poiché nelle aziende del gruppo lavoreranno più di 2mila dipendenti, fra fissi e stagionali.
Dello stesso avviso anche l’amministratore delegato Costantino Vaia che sottolinea come questa acquisizione accelererà la crescita dell’azienda, rafforzando la loro presenza nel settore grazie a un processo di aggregazione che tornerà utile a tutto il comparto. E ricorda che il 70% delle loro produzioni vengono esportate all’estero, in più di 60 paesi.
Emiliana Conserve, fondata nel 1985 in provincia di Parma, poterà alla Casalasco i suoi due stabilimenti di lavorazione e confezionamento del pomodoro siti a Busseto (PR) e a San Polo di Podenzano (PC). L’Emiliana Conserve produce soprattutto polpe, passate e concentrati creati per conto di importanti Private Label e marchi del settore, sia per il mercato interno che per quello estero.