Detto fatto. Nelle settimane passate, anche Carrefour, come fatto da altre grandi aziende come McDonald’s per esempio, aveva annunciato che avrebbe dato una mano per quanto riguarda la campagna vaccinale anti Covid-19. Così adesso Carrefour ha deciso di lanciare un progetto pilota grazie al quale prevede di creare hub vaccinali in tre punti vendita del Piemonte, destinati a vaccinare i propri dipendenti.
Carrefour non metterà a disposizione solamente gli spazi necessari, ma anche il personale sanitario, i medici del lavoro e il personale amministrativo necessario per portare avanti la campagna vaccinale, così come sarà indicato dal protocollo della Regione Piemonte.
Paola Accornero, generale secretary di Carrefour Italia, ha ricordato che sin da inizio pandemia, insieme agli altri operatori della GDO, ecco l’azienda ha voluto proteggere al massimo la salute di tutti, dai dipendenti ai clienti, passando anche per i partner. L’iniziativa di creare degli hub vaccinali appositi per i collaboratori si inserisce proprio all’interno di questo percorso di attenzione verso la salute di tutti.
La Accornero ha poi rammentato che, fin dal principio, hanno adottato nei punti vendita protocolli di sicurezza rigidi e attivato una copertura assicurativa apposita contro i rischi causati dal Coronavirus.
Se il progetto andrà in porto, l’intenzione di Carrefour sarebbe poi quella di creare hub analoghi anche in altre regioni. Inoltre il colosso dei supermercati vorrebbe anche concedere i suoi parcheggi per creare delle strutture sanitarie atte a vaccinare tutto il resto della popolazione. Tutto molto bello e nobile, ma il problema rimane sempre lo stesso: mancano i vaccini.