Il momento della cena di fine stagione: i nervosismi e gli screzi che inevitabilmente abitano la sala e la cucina di qualsiasi ristorante si dileguano, lasciando spazio a una limpida sensazione di cameratismo e ironia. Sorrisi, brindisi, risate: una serata piacevole, non c’è ombra di dubbio, che nel contesto di questa vicenda è stata arricchita da un annuncio apparentemente inaspettato. Bruno Berti è un ristoratore che gestisce tre ristoranti nell’arco compreso tra la Versilia e le Cinque Terre oltre a una società di catering: una volta servito il dolce, ha preso la parola per ringraziare i suoi collaboratori – nulla di nuovo, di fatto -, aggiungendo però che avrebbe pagato le loro bollette di luce e gas di dicembre e gennaio. Novanta minuti di applausi? Probabile.
“Quella che abbiamo vissuto la scorsa estate è stata un’ottima stagione” ha raccontato Berti. “Gli incassi sono stati buoni e chi ha contribuito a questo risultato si merita un premio”. Di fatto il ristoratore è solito distribuire un bonus ogni anno, ma questa volta, alla luce della crisi energetica in corso, che sta spingendo una buona parte degli italiani addirittura a rinunciare ai fornelli, ha optato per un premio un po’ diverso dal solito. “In questo momento le bollette sono fonte di grande ansia per tutti” ha spiegato. “Perché non pagarle io? Mi piace vedere i miei dipendenti sereni. L’ho comunicato loro alla festa di fine estate, preannunciando che ci sarebbe stata una sorpresa. Alcuni sono rimasti senza parole, ma la calorosa stretta di mano e l’abbraccio valevano più di mille frasi di ringraziamento”.