Un appello tanto apparentemente semplice quanto necessario: Coldiretti e Filiera Italia hanno formulato una richiesta comune indirizzata all’Europa per chiedere l’introduzione di un “tetto al prezzo del gas che sta facendo esplodere le bollette di famiglie e imprese, superare i limiti di produzione di energia solare con i tetti di 20 mila stalle pronti a diventare centri fotovoltaici al servizio del Paese e promuovere l’utilizzo dei fertilizzanti organici”. Non è di certo la prima volta che l’associazione agricola si appella alle autorità governative: un mese fa circa, nel pieno dello spauracchio generato dal caro bollette, aveva rivolto richieste simili anche al Governo italiano.
La situazione in realtà non è affatto complicata: il costo delle materie prime, del carburante e del gas è cresciuto così tanto da generare una situazione virtualmente insostenibile per gli agricoltori. “Ma è l’intera filiera ad essere messa a dura prova a causa dell’effetto domino derivante dall’inevitabile calo delle produzioni agricole che mette a rischio la sicurezza alimentare e dall’aumento dei costi di produzione” commenta però il presidente Ettore Prandini nel rivolgersi alle autorità europee affinché queste introducano al più presto un tetto funzionale al prezzo del gas nel Vecchio Continente.
“Si tratta infatti” si legge nell’appello “dell’unico strumento in grado di arrestare o quanto meno contenere i fenomeni speculativi responsabili di buona parte dell’innalzamento del prezzo e un pronunciamento in tal senso del Parlamento sarebbe fondamentale per consentire di superare gli egoismi di singoli Stati membri e passare ad un vero spirito di solidarietà europeo”.