Gli ormai iconici hamburger di carne vegetale firmati Impossible Foods sbarcano anche in Australia e Nuova Zelanda, segnando rispettivamente il terzo e quarto approdo su mercati internazionali negli ultimi 14 mesi.
A smuovere l’ago della bilancia in favore del lancio commerciale in questi stati, due tra quelli con il più alto consumo di carne pro capite, è stata l’approvazione dell’ingrediente chiave di Impossible Foods da parte dell’organismo di regolamentazione di Australia e Nuova Zelanda, il Food Standards Australia New Zealand (FSANZ). L’approccio innovativo del brand, che mira a trasformare il sistema alimentare globale grazie a prodotti a base vegetale, potrebbe essere strumentale nel raggiungimento dell’ambizioso obiettivo dell’Australia di raggiungere lo zero come emissioni nette entro il 2050.
Dennis Woodside, presidente di Impossible Foods, si trova quindi a festeggiare una nuova espansione del suo brand, che è ora disponibile negli Stati Uniti, Canada, Singapore e Hong Kong, oltre a essere recentemente approdato anche negli Emirati Arabi Uniti e ad aver lanciato una linea di pollo vegetale. “I nostri lanci in Australia e Nuova Zelanda sono un altro enorme passo avanti per portare opzioni deliziose e sostenibili in ogni mercato del mondo”, ha commentato Woodside. “Entrambi i paesi ospitano alcuni dei mangiatori di carne più devoti della terra, e sappiamo che adoreranno Impossible Beef”.