La Cina fa incetta di carne di maiale, perché nel mese di aprile la crescita dell’import è stata notevole rispetto a un anno fa (400mila tonnellate importate). A rivelarlo è Reuters che riporta i dati sognali. Secondo l’agenzia in Cina, principale consumatore di carne suina, gli acquirenti hanno approfittato dei prezzi bassi per fare scorta di carne.
Nei primi 4 mesi dell’anno, Pechino ha importato 1,35 milioni di tonnellate di carne di maiale (+170,4%), dopo aver ridotto del 40% il numero di capi cinesi a causa dell’epidemia di peste suina africana, riducendo la produzione di carne di maiale e facendo schizzare i prezzi della carne del paese a livelli record.
La Cina ha acquistato da mercati esteri, tra cui gli Stati Uniti, dove i prezzi della carne suina sono tra i più economici al mondo, e inizialmente sono diminuiti quando il Covid-19 ha iniziato a diffondersi nel paese, colpendo la domanda.
Negli Stati Uniti, infatti, il Coronavirus ha bloccato il più importante produttore di carne di maiale, la Smithfield Foods, dove oltre 200 impiegati su 3700 sono risultati positivi. Sulla questione si era espresso anche il presidente della United Food and Commercial Workes Union, Thomas Hesse: “Negli stabilimenti alimentari.ì i lavoratori sono costantemente gomito a gomito e nonostante l’utilizzo di mascherine protettive, il rischio di contagio rimane alto. Devo ammettere che negli ultimi giorni, il polso della situazione è peggiorato: c’è una tensione sempre più strisciante, ci sono ansia e paura”.