Avete presente Jbs, il colosso brasiliano della carne? Ebbene, questa azienda ha acquisito Vivera, l’azienda olandese che è leader in Europa per quanto riguarda gli hamburger vegani e i prodotti vegetali alternativi della carne. Si parla di un accordo da 341 milioni di euro, ma attenzione: manca ancora l’approvazione definitiva per questa manovra.
Se vi state chiedendo cosa se ne faccia un’azienda che produce carne vera di un’azienda che produce carne finta, è presto detto: in questo modo Jbs potrà avere in Europa una sua produzione di carne su base vegetale, espandendo così la propria influenza nel mercato del cibo vegetariano e vegano.
Vivera attualmente produce sostituti vegetali della carne, dagli hamburger alle salsicce, passando pe la carne macinata. È attiva in 25 paesi dell’Europa e conta 400 dipendenti. Inoltre ha un centro di ricerca nei Paesi Bassi e tre strutture lavorative, con un fatturato annuo di 85 milioni di euro.
Gilberto Tomazoni, AD di Jbs, ha spiegato che questa acquisizione ha un alto valore strategico: Vivera è il terzo produttore europeo di alimenti su base vegetale. Secondo gli accordi stabiliti, Vivera rimarrà una realtà indipendente all’interno della più ampia azienda di Jbs, la quale è formata da 245mila lavoratori.
Secondo Jbs, ci sarà prossimamente una forte crescita del mercato dei prodotti sostitutivi della carne (non a caso tale mercato nel corso degli ultimi tre anni è raddoppiato). Comunque sia, Jbs non è stata l’unica ad accaparrarsi aziende del settore dei prodotti alternativi della carne. Ricordiamo che nel 2018, per esempio, Unilever aveva acquisito De Vegertarische Slager, altro produttore olandese di prodotti sostitutivi della carne.
Abbiamo solo una perplessità in merito ad acquisizioni del genere: un vegano veramente convinto accetterà di acquistare della carne finta da un’azienda che produce anche carne vera?