Il prezzo in Cina della carne di maiale sale sempre di più e aumenta del +69,3% nel mese di settembre, rispetto a un anno fa. E’ questo l’effetto dell’epidemia di peste suina che ha decimato i capi di bestiame in Cina. L’aumento del prezzo è stato più elevato a settembre di quanto lo sia stato ad agosto, dove era del +467%. Questo, almeno, secondo i dati rivelati dall’Ufficio di statistica nazionale cinese.
L’aumento del prezzo della carne ha fatto sì che, di conseguenza, aumentassero anche i prezzi dei prodotti alimentari, con un +11,2%. Per farvi capire la gravità della situazione, bisogna considerare che la Cina è il primo produttore e consumatore mondiale di carne suina. La carne è un alimento base nella dieta dei cinesi e un aumento dei prezzi di quella suina ha danneggiato il portafoglio di molti consumatori della seconda economia più grande del mondo.
Secondo le autorità cinesi, l‘aumento dei rifornimenti di carne di maiale è un grande compito politico. Il governo ha tentato di tamponare la situazione proteggendo gli allevamenti di suini e rilasciando la carne di maiale dalle riserve strategiche, ma queste misure non sono state efficaci quanto si sperava: i maiali continuano a morire in gran numero e l’inflazione dei prezzi della carne di maiale sta accelerando.
Si stima che circa la metà della popolazione di suini del paese sia morta a causa della prolungata epidemia di peste suina. Entro la fine dell’anno, è previsto che la mandria di maiali della Cina si dimezzi.
[Crediti | CNBC]