Carne di coccodrillo nel menu: il dissing tra Licia Colò e il ristoratore livornese

Un ristoratore proporne carni esotiche a "La Vita in Diretta", e Licia Colò sbotta sui social, che si dividono.

Carne di coccodrillo nel menu: il dissing tra Licia Colò e il ristoratore livornese

Una cotoletta di coccodrillo ha scatentato un animato botta e risposta tra Licia Colò, conduttrice televisiva da sempre vicina alla causa animalista, e Matteo De Robertis, ristoratore livornese titolare del ristorante RoManzo, specializzato in cotture alla brace di carni anche esotiche. Ed è proprio una di queste preparazioni ad aver suscitato l’indignazione della Colò: imbattutasi in una puntata del “La Vita in Diretta”, in cui De Robertis presentava proprio un taglio di carne del temibile rettile, ha espresso il suo disappunto sui social.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Licia Colò (@licia_colo_)

“Mi chiedo, nel nostro tempo se è mai possibile che qualcuno si inventi una cosa del genere? Si promuove sempre di più il rispetto per gli animali e qualcuno per farsi pubblicità propone di mangiare specie così strane? Rimango senza parole”, afferma in un reel il volto di “Alle falde del Kilimangiaro”, dando il via a un’animata polemica a distanza.

Coccodrillo sì coccodrillo no

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da RoManzo ® (@romanzolivorno)

De Robertis dal canto suo, non si è fatto trovare impreparato. Il giovane imprenditore livornese è evidentemente a suo agio con le luci della ribalta, e ha colto la palla al balzo per rafforzare la sua presenza sui mezzi d’informazione, che già lo aveva portato dalle pagine del quotidiano locale “Il Tirreno”, agli schermi del servizio pubblico nazionale. In un reel dall’eloquente titolo “Adesso parlo io”, De Robertis si difende così: “La Colò mi accusa di essermi fatto, tramite tv, una pubblicità gratuita. Non vedo quale sia la colpa. Il sottoscritto, giovane ristoratore, perché mai non dovrebbe rispondere alle richieste dei giornalisti in merito alle “specialità” servite nel mio ristorante”.

Carni illegali?

Quello che più indispettisce il ristoratore è che -secondo lui- le dichiarazioni di Colò inducano nel consumatore il dubbio che l’utilizzo di certe carni esotiche avvenga al di fuori della legge, cosa non vera: “è dal 2021 in Italia e nel resto dell’Europa che la normativa permette il commercio. Io la carne la compro dai rivenditori ufficiali mica in altre maniere”, sottolinea De Robertis.

Carne di coccodrillo arriva in Italia: il Ministero della Salute ha dato l’ok Carne di coccodrillo arriva in Italia: il Ministero della Salute ha dato l’ok

Non che l’impiego di altre proteine animali più tradizionali, come i classici maiale o manzo, sia visto di buon occhio dalla conduttrice. Insomma, la querelle, per quanto in salsa esotica, è sempre la stessa del “vegani contro carnivori”, ed è sempre polarizzante e foriera di flame sui social, e quest’ultimo screzio lo conferma, con i quasi ottomila commenti ai post di entrambi i contendenti. Il titolare di RoManzo prova a chiudere così la questione: “Polemiche a parte per me è sufficiente che la clientela mi apprezzi e che continui a venire nel mio locale. La carne di coccodrillo e degli altri animali non europei orma le propongo da anni. Chi ha altri gusti ha mille altri ristoranti cui servirsi”. Vedremo se basterà questo a chiuderla.