I consueti (purtroppo) rincari dei prezzi della carne arrivano anche a coinvolgere i prodotti che tradizionalmente sono low cost: dagli hot dogs agli hamburger, passando per salsicce e altri pasti congelati, tutti seguono il trend che aveva già fatto aumentare il costo di altri prodotti alimentari di fascia alta.
A darne la notizia sono direttamente i principali fornitori, come Tyson Foods, Conagra e Kraft Heinz, che tentano di combattere i costi più alti sulle materie prime, imballaggi e traposto. Il risultato dell’aumento, previsto per gennaio, potrebbe spingere le fasce di popolazione meno abbienti a evitare del tutto il consumo di carne o a rivolgersi a discount nella speranza di incappare in prezzi più bassi.
Un portavoce di Tyson Foods, ad esempio, ha dichiarato in una e-mail a CNN Business che la società stava “gestendo attentamente queste pressioni inflazionistiche attraverso azioni sui prezzi e sforzi per ridurre i costi”. Eppure, nonostante i loro sforzi, hanno già comunicato che il prezzo di tutti i loro salumi aumenteranno dal 5% al 10,2% a partire dal prossimo anno. Discorso analogo per Conagra, che ha comunicato un aumento dal 10,9% al 12,6%, e per Kraft Heinz, che aumenterà i prezzi sui propri prodotti secondo una media del 5% in più.