Secondo un sondaggio realizzato da Aisa – Federchimica, realizzato insieme a Swg, 6 italiani su 10 hanno dichiarato di acquistare carne basandosi sul tipo di allevamento. Questi italiani, infatti, ritengono che sia molto importante controllare il contenuto dell’etichetta.
Il sondaggio, presentato durante il webinar “Benessere animale, per mangiare e vivere meglio”, ha sottolineato che questa tendenza è maggiormente presente in chi spiega di consumare poco o nessun prodotto di origine animale (70%).
Il 57% degli intervistati, poi, ha spiegato di seguire una dieta composta in parti uguali di alimenti di origine animale e non. Fra i giovani di età compresa fra i 18 e i 34 anni (il 18% degli intervistati), preferiscono mangiare carne e latticini: ne mangiano fino a 4 volte a settimana.
Molto alta anche l’attenzione al Made in Italy: il 71% degli intervistati si assicura sempre che la carne sia 100% di origine italiana. L’82% dei partecipanti ha anche dichiarato che la qualità dei prodotti di origine animale è strettamente connessa agli allevamenti di qualità (allevamenti che, secondo Coalvi, sono a rischio a causa dell’aumento dei prezzi).
Tuttavia un italiano su due è convinto che in Italia ci sia poca attenzione al benessere e alla salute dell’animale. Infatti solamente un partecipante su cinque al sondaggio ha dichiarato che gli allevatori sono molto attenti al benessere animale.
Inoltre il 15% dei partecipanti era sicuro che gli allevamenti siano luoghi di sfruttamento e maltrattamento.