Carlo Petrini, il fondatore di Slow Food, a Terra Madre Salone del Gusto 2022 (evento che andrà avanti a Torino fino al 26 settembre) ha affermato che è illogico mangiare così tante proteine animali nelle nostre diete. Anzi: ha parlato di un sistema alimentare “criminale” che provoca sofferenza.
Petrini ha sottolineato che il problema di questa fase storica è che stiamo entrando in un periodo di non ritorno. Il riferimento è agli effetti negativi della crisi climatica, provocata anche dal modo in cui gli alimenti vengono prodotti. E fra questi effetti, che influiscono in ogni zona del pianeta, ci sono anche la siccità, le alluvioni e i fenomeni metereologici estremi.
Alla luce di tali fatti, ecco che Petrini esorta tutti ad agire in prima persona. Visto che la politica planetaria non sta affrontando la crisi del sistema alimentare, sono i singoli individui a dover agire. Per fare questo propone di rinunciare agli alimenti ultraprocessati, preferendo prodotti di stagione e locali. E chiede di ridurre il consumo di carne.
Secondo Petrini, le troppe proteine animali presenti nelle diete occidentali sono una cosa del tutto illogica, oltre a incidere pesantemente sulle emissioni di CO2 e a provocare la carenza di acqua. Infine il leader di Slow Food ha anche proposto di passare dalle proteine animali a quelle vegetali come un atto di liberazione e salute.
Anche se, a dire il vero, ci sono alcuni studi che sostengono che queste alternative vegetali alla carne non sono poi così salubri come si pensa.