Carlo Cracco ha deciso di acquistare un’azienda agricola a Santarcangelo in Romagna. La scelta della location non è certo casuale visto che la moglie, Rosa Fanti, è originaria proprio di Santarcangelo. Più precisamente il podere si trova in località Montalbano. E c’è anche chi ipotizza la costruzione di un possibile agriturismo.
L’azienda agricola produce soprattutto frutta, fra cui ciliegie, susine, pesche e cachi. Inoltre ha parecchi ulivi e una grande vigna. Al momento, la maggior parte di questa frutta viene trasformata in marmellate, confettura e succhi di frutta. Il resto, invece, viene inviato ai ristoranti dello chef a Milano che, per l’occasione, nel menu post lockdown propone proprio le ciliegie di Santarcangelo affogate nel Grand Marnier.
Anche Carlo Cracco è stato colpito dalla pandemia da Coronavirus. Costretto a chiudere il ristorante, è riuscito ad andare avanti grazie alla pasticceria e alla cassa integrazione a rotazione. Con la riapertura parziale, poi, aveva cominciato anche a fare asporto e take away, dedicandosi pure all’e-commerce che, a sua detta, non si aspettava andasse così bene (prima del lockdown l’e-commerce era una parte minore della sua attività).
Adesso, però, inizia una nuova fase per Carlo Cracco, una sorta di ritorno alla natura e a una vita più tranquilla. Grazie all’azienda agricola potrà coltivare da solo frutta e verdura, anche perché pare che voglia aumentare la produzione e fare ulteriori investimenti nella struttura. E chissà che prima o poi qui non nasca anche un agriturismo?