Quest’anno Carlin Petrini di Slow Food rinuncia alla Fiera del Bue Grasso di Carrù. Fin qui nulla di strano, se non fosse per una bizzarra dicotomia fra le motivazioni da lui addotte e quelle, invece, del sindaco di Carrù. Quest’ultimo, infatti, sostiene che il motivo per cui Petrini non parteciperà alla Fiera non è quello dichiarato a La Repubblica Torino, ma un altro.
Ma partiamo dall’inizio. Su La Repubblica Torino, Petrin, fondatore di Slow Food, ha dichiarato che rinuncerà a questa nuova edizione della Fiera del Bue Grasso di Carrù perché è stata stravolta la tradizione della manifestazione. Per la prima volta, infatti, la kermesse durerà quattro giorni: si inizia giovedì con la rassegna zootecnica senza buoi e si finisce domenica con la presenza degli animali.
Petrini ha specificato che dopo 45 anni di presenza, quest’anno rinuncerà alla Fiera perché l’amministrazione comunale ha deciso di “spacchettare” l’evento. La manifestazione, infatti, si teneva il terzo giovedì precedente il Natale. Adesso, invece, l’evento cardine della kermesse, la premiazione dei buoi per intenderci, si terrà la domenica.
Petrini lamenta il fatto che una simile modifica a una tradizione quasi centenaria fa perdere alla Fiera una parte della propria anima. E ricorda quando, qualche anno fa, la Fiera venne spostata all’8 dicembre, la Festa dell’Immacolata: anche all’epoca ci furono parecchie polemiche, tali da far ritornare la Fiera al giovedì. Ma adesso il cuore della Fiera slitta alla domenica. Petrini continua sostenendo che, per quanto lo riguarda, andrà a visitare gli amici allevatori direttamente nelle stalle in un altro momento.
E termina con un monito: secondo Petrini gli organizzatori dovrebbero andarci piano nello stravolgere una tradizione ben consolidata. Questo perché l’evento di Carrù ha così tanto successo grazie al connubio fra la tradizione del bollito e la presenza dei produttori di Langa.
A questo punto, però, è dovuta intervenire Stefania Ieriti, sindaco di Carrù. Secondo il primo cittadino di Carrù è ben altro il motivo che ha spinto Petrini a non partecipare alla Fiera. La Ieriti sottolinea come Petrini, nel suo articolo, si sia scordato di citare un dettaglio importante: domenica Petrini sarà a Morozzo per ritirare il premio Cappone d’Oro. Sarebbe dunque difficile anche per uno “potente” come lui essere contemporaneamente in due posti differenti. Il sindaco ha poi ribadito che in questa vicenda bisognerebbe considerare anche altri due aspetti che, invece, sono stati trascurati: le problematiche relative alla sicurezza e l’indotto commerciale. Il sindaco ha poi concluso sostenendo di rispettare, comunque, l’opinione di Petrini.