Se vi trovate nella California, preparatevi: potrebbe iniziare una nuova fase del Proibizionismo. Solo che questa volta non interesserà gli alcolici, bensì le caramelle Skittles. E le Jelly bean, le Sour Patch Kids e le Pez, tanto per citarne qualcuno. In pratica la California potrebbe vietare il consumo di tutte queste caramelline color arcobaleno se mai dovesse passare una nuova legge che vieta l’utilizzo nello stato di determinati additivi alimentari solitamente usati proprio in queste caramelle.
Perché la California vuole vietare il consumo di caramelle Skittles?
Diciamo che la California non ce l’ha direttamente con questi marchi di caramelle, ma solo con gli additivi usati come ingredienti. Secondo il legislatore Jesse Gabriel, bisognerebbe bandire dallo stato l’uso di determinati additivi collegati allo sviluppo di tumori e alterazioni del DNA.
Fra questi additivi figurano nello specifico:
- propylparaben
- red dye 3
- brominated vegetable oil
- potassium bromate
- titanium dioxide
Fra l’altro gli ultimi tre sono già stati vietati nell’Unione Europea. Jesse Gabriel ha spiegato che i californiani non dovrebbe essere preoccupati del fatto che il cibo che acquistano nei loro negozi alimentari del quartiere possa essere pieno di additivi pericolosi o sostanze chimiche tossiche. Da qui la proposta di legge di vietare l’uso di questi additivi nello stato.
Il che ha come corollario il fatto che le caramelle Skittles, le jelly bean e altre ancora che le usano negli ingredienti non possano essere mangiate in California. E non solo: se la legge passasse, la California dovrebbe ritirare dagli scaffali anche le gomme da masticare senza zucchero Trident, la zuppa Campbell e anche alcune marche di pane.
Questo vuol dire che per mangiare le Skittles, i californiani o devono fare un salto oltre il confine di stato o organizzarsi in stile Proibizionismo e mangiare le Skittles nei vicoli bui, di nascosto da tutti.
La legge in questione, infatti, non solo ne vieterebbe la vendita, ma vieterebbe anche la produzione di alimenti con questi ingredienti in tutta la California. Non è ben chiaro, invece, se ad essere interessate sarebbero anche le vendite online. Se i californiani ordinano le Skittles online, vale? O se se le fanno arrivare via posta da amici o parenti al di fuori della California?
Ma Gabriel, incurante di queste domande fondamentali, prosegue lungo la sua strada: con questo disegno di legge si andrà a correggere una preoccupante mancanza da parte del governo federale, aiutando nel contempo a proteggere la salute dei bambini e quella pubblica. Quello che lui auspica, in realtà, è che le aziende decidano di cambiare gli ingredienti dei loro prodotti.