Le festività di Natale e Capodanno hanno segnato un nuovo record per le esportazioni del Made in Italy alimentare, che solo in questo periodo hanno raggiunto un valore complessivo di 4,4 miliardi di euro registrando dunque un aumento dell’11% rispetto alle cifre dello scorso anno.
A sottolinearlo è l’analisi redatta da Coldiretti su dati Istat, dalla quale emerge che ad aumentare a doppia cifra sono soprattutto lo spumante (+29%) e il panettone (+25%), prodotti chiaramente trainati dall’incidenza delle festività. Rimane comunque da sottolineare il caso della bollicina tricolore, che da sola trascina l’intero settore vitivinicolo verso un aumento del 15% in valore dell’export. Aumenta anche il caviale, che esplode sui mercati internazionali con un impressionante +146%, mentre continua a migliorare la popolarità di paste farcite tradizionalmente invernali come i tortellini (+4%). In salita anche i formaggi (+12%), prosciutti, cotechini e salumi di varie tipologie (+12%).
E il record dell’export fa, di conseguenza, impennare anche il valore complessivo della filiera agroalimentare, che nel 2021 è diventata la prima ricchezza d’Italia nonostante le innumerevoli difficoltà legate alla pandemia. “Il risultato è che il Made in Italy a tavola vale oggi quasi un quarto del Pil nazionale” dichiara Coldiretti.