Le piattaforme per delivery sono ormai fonte preziosa e attendibile di numeri e dati con cui analizzare le tendenze di consumo e sbirciare nelle abitudini alimentari degli Italiani. In occasione del Capodanno Cinese appena celebrato e che ha dato il via all’anno del serpente, JustEat snocciola le cifre sulla cucina orientale take away per eccellenza, da sempre amatissima dagli italiani. Una cucina che negli ultimi anni, nelle grandi città e grazie soprattutto alle seconde generazioni, si sta proponendo in maniera sempre più autentica e lontana dagli stereotipi, anche se a guardare l’analisi di JustEat, la stragrande maggioranza dei nostri connazionali non sembra essersene accorta.
Gli italiani e il capodanno cinese
La festa del capodanno ha sicuramente stimolato la voglia di cucina cinese, e secondo la piattaforma di delivery durante i giorni delle celebrazioni ne sono stati consegnati più di settemila chili. La voglia c’è quindi, la curiosità un po’ meno.
Gli involtini primavera sono indiscussi protagonisti delle festività, con più di 600 chili ordinati durante il periodo del Capodanno, seguiti dal riso alla cantonese con circa 300 chili e dagli immancabili ravioli, alla griglia e al vapore, con carne o gamberi con un totale di circa 630 chili. Tra i piatti cinesi preferiti dagli italiani spiccano anche il croccante pollo alle mandorle, il pollo in salsa agrodolce e gli spaghetti di soia con verdure, che insieme raccolgono oltre 100 chili di ordini.
Un’abbuffata da record
Un dato in particolare ha colpito il team di JustEat, l’ordine di cucina cinese più grande del 2024. Un fortunato ristorante di Castel San Pietro Terme, nel bolognese, ha ricevuto un ordine da 100 euro, per la bellezza di 25 piatti ordinati, in cui gli affamati avventori hanno osato un po’ di più: oltre ai grandi classici, pollo all’ananas e al curry.