Ancora un richiamo pubblicato sul sito Salute.gov dopo quello relativo al Taleggio Dop Bontaleggio di Grotta di Mauri Formaggi e quello del Lievito Biologico fresco di Bioreal: è stato ritirato dal commercio un singolo lotto della Cannella in Polvere di Bongiovanni a causa di un rischio allergeni. Sul sito la data di pubblicazione dell’allerta è quella del 14 novembre 2022, mentre sull’avviso di richiamo vero e proprio la data effettiva dei controlli è quella del 9 novembre 2022.
Cannella di Bongiovanni: richiamo per anidride solforosa
La denominazione di vendita esatta del prodotto interessato dal richiamo è Cannella in Polvere Bio, mentre sia il marchio del prodotto che il nome o ragione sociale dell’OSA a nome del quale il prodotto è commercializzato, sia il marchio di identificazione dello stabilimento o del produttore che il nome del produttore stesso è sempre Bongiovanni srl, con sede dello stabilimento in via Case Molino di Pogliola a Villanova Mondovì, provincia di Cuneo.
Il numero del lotto di produzione coinvolto nel richiamo è DO / ORGCASPWD / 05 / 21, quello con data di scadenza o termine minimo di conservazione del 30 aprile 2023 e unità di vendita rappresenta sia dalle confezione da 100 grammi che dalle confezioni da 1 kg.
Il motivo del richiamo è un rischio allergeni, cioè la possibile presenza dell’allergene anidride solforosa non dichiarato in etichetta. Nelle avvertenze viene solo detto che il numero di lotto sopra indicato è stato ritirato dal commercio, ma in questi casi il consiglio di solito è, soprattutto per chi è allergico all’anidride solforosa, di non consumare il numero di lotto in questione di questo prodotto se già acquistato e presente in casa.
La settimana scorsa, sempre per un rischio presenza allergene anidride solforosa non dichiarata in etichetta, sono stati richiamati in via precauzionale anche alcuni lotti della Cannella in polvere Bio di La Finestra sul cielo e il Mix a base di cannella in polvere di Lo Conte (in quest’ultimo caso il richiamo è avvenuto da parte di Coop).
Ricordiamo che l’anidride solforosa ha numerosi utilizzi. Per quanto riguarda la conservazione dei cibi, viene utilizzata come conservante soprattutto nella frutta secca (ma non solo) a causa delle sue proprietà antimicrobiche. La potete trovare indicata anche additivo alimentare con sigla E220. Alcune persone sono, però, allergiche all’anidride solforosa e potrebbero manifestare sintomi da lievi a gravi anche pochi minuti dopo averla ingerita:
- orticaria
- eritema cutaneo
- dermatite
- ipotensione e collasso cardiocircolatorio
- dolore addominale
- diarrea
- dispnea
- arresto respiratorio
- shock anafilattico
- morte