Pizza Hut ha deciso di lanciare i suoi primissimi robot per la consegna delle pizze in quel di Vancouver, Canada: a quanto pare al momento sono solamente due le nuove aggiunte robotizzate tra i ranghi del brand, ma se il loro periodo di prova dovesse portare a un buon successo viene da pensare che ne verranno introdotti molti di più. Come sovente capita con notizie di questo genere, la meraviglia e l’interesse finiscono per essere ottenebrati da una torbida inquietudine: che i lavoratori in carne e ossa stiano per essere sostituiti dai robot?
Il responsabile del marchio per l’innovazione di Pizza Hut, Daniel Fingerote, ha detto a CityNews che il passaggio all’automazione non rappresenta affatto un pericolo per i lavoratori tradizionali: “L’intenzione non è affatto quella di sbarazzarsi dei nostri attuali conducenti di consegna” ha commentato a tal proposito “vogliamo solo essere in grado di fornire a un numero ancora maggiore di clienti la possibilità di gustare la pizza Pizza Hut”. I clienti potranno pagare in anticipo la pizza, e i robot utilizzeranno un sistema di GPS per trovare la strada giusta. Come dite? Temete che la pizza arrivi fredda? Niente paura: i robot sono dotati di uno spazio interno per mantenerla al caldo, che può essere aperto dal cliente utilizzando l’apposita app.
“Abbiamo ricevuto un feedback fenomenale nei loro confronti” ha concluso Fingerote. “Abbiamo visto molte delle foto e dei video che i nostri consumatori hanno pubblicato e sembra esserci una reazione molto positiva”. A onore del vero l’impiego di robot per il delivery non è però una novità assoluta: li abbiamo anche in Italia.