Campari ha acquisito il cognac Courvoisier per 1,2 miliardi di euro

Campari ha acquisito Courvoisier, storico produttore francese di cognac: l'affare è costato una spesa di oltre un miliardo di euro.

Campari ha acquisito il cognac Courvoisier per 1,2 miliardi di euro

C’è chi a Natale si accontenta di un paio di calzini e chi, invece, pretende un regalo a nove cifre. È certamente questo il caso di Campari, che in chiusura di anno ha deciso di “regalarsi” l’acquisizione del cognac a marchio Courvoisier con una spesa complessiva di 1,22 miliardi di euro. Celebre etichetta d’Oltralpe, l’aggiunta di Courvoisier al già ampio portafoglio di casa Campari permette al Gruppo di gettare le basi per un “quarto asse” di sviluppo che andrà, con ogni probabilità, ad affiancarsi a quello degli aperitivi, del bourbon e della tequila.

Si tratta, come appena accennato, di un affare con cifre da capogiro: stando a quanto lasciato trapelare fino a ora l’acquisizione porterà in dote, nell’immediato, un contributo di vendite nette dal valore di 249 milioni di dollari (dati, questi ultimi, inerenti all’anno scorso), di cui il 60% circa facenti capo al mercato statunitense; a cui si aggiunge un magazzino di liquido in invecchiamento con un valore contabile di 365 milioni di dollari al 31 ottobre di quest’anno

Campari e Courvoisier: tutti i dettagli dell’affare

campari

È per di più bene notare che, oltre al prezzo di acquisto pari a 1,2 miliardi di euro, è di fatto previsto un pagamento aggiuntivo di massimo 120 milioni di dollari pagabile nel 2029 sulla base del raggiungimento di obiettivi di vendite nette da realizzare nel corso dell’anno precedente.

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E se è pur vero che in casa Campari le munizioni non mancano certo – il Gruppo, a onore del vero, aveva iniziato il 2023 mettendo a segno un aumento delle vendite del 25% nel primo trimestre -, è giusto sottolineare che il finanziamento per l’acquisizione di Courvoisier è interamente coperto a un finanziamento bridge denominato per un ammontare di 1,2 miliardi di euro, con un scadenza fino a 24 mesi dalla data di perfezionamento della transazione, da un consorzio di banche tra cui Crédit Agricole Corporate and Investment Bank, Intesa Sanpaolo, Bank of America, Goldman Sachs Bank Europe SE e Mediobanca.

È forte, come potrete immaginare, l’entusiasmo in casa Campari. “Siamo entusiasti di acquisire una delle prime quattro case storiche di cognac, Courvoisier, con un significativo potenziale ed espressioni molto rinomate” ha commentato a tal proposito l’amministratore delegato del Gruppo, Bob Kunze Concewitz. “L’aggiunta di Courvoisier al nostro portafoglio di priorità globali costituisce un’opportunità unica e rara di espandere il nostro portafoglio di premium spirit”.

L’acquisizione di Courvoisier consentirà, secondo Matteo Fantacchiotti, deputy chief executive officer di Cahttps://www.dissapore.com/wp-content/uploads/2017/11/campari.jpgmpari e ceo designato. “i compiere un significativo passo avanti negli Stati Uniti, nel contempo offrendo potenziale trasformativo nella regione strategica dell’Asia Pacifico nel lungo periodo”.