E’ arrivata una nuova ordinanza in Campania: questa volta Vincenzo De Luca ha deciso che la movida dovrà fermarsi all’una, mentre la vendita di alcol alle 22. Come ormai da prassi consolidata, se De Magistris dice una cosa, De Luca deve dire l’esatto opposto. E viceversa.
Il sindaco di Napoli dice che vuole fare un’ordinanza per riaprire tutto? Ecco che arriva Vincenzo De Luca e mette dei paletti ben precisi.
Se ricordate, lo scorso fine settimana c’erano stati non pochi problemi a Napoli legati alla movida selvaggia: assembramenti, persone senza mascherina, mancato rispetto del distanziamento sociale… Per questo motivo la Regione ha deciso di varare una nuova ordinanza. Questi i punti salienti:
- vietata la vendita con asporto di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione dopo le ore 22 da parte di qualsiasi tipo di esercizio commerciale (bar, chioschi, pizzerie, ristoranti, pub, vinerie e supermercati) e da distributori automatici
- dalle ore 22 alle ore 6 è vietato il consumo di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione nelle aree pubbliche e aperte al pubblico (compresi parchi comunali e ville)
- bar, baretti, vinerie, gelaterie, pasticcerie, chioshi e esercizi di somministrazione ambulante di bibite possono rimanere aperti dalle ore 5, ma devono chiudere entro le ore 1:00 con obbligo di somministrazione solo ed esclusivamente al banco o ai tavoli a partire dalle ore 22
- rimane invariata la precedente ordinanza per quanto riguarda l’orario di chiusura di ristoranti, pub e pizzerie: non vi è limitazione