Attenzione: in Campania riaprono i mercati, ma solo per la vendita di generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaitstici. E solo fino al 5 aprile. A stabilirlo è stata una nuova ordinanza emanata dal presidente della Regione, Vincenzo De Luca.
Tale ordinanza modifica in parte la precedenze, permettendo che nei mercati possano rimanere attivi precise attività di vendita. Tuttavia questa riapertura parziale prevede che i Comuni adottino piani di sicurezza per regolare e contingentare gli accessi e il deflusso alle varie aree mercatali. Bisognerà creare percorsi separati, evitare gli assembramenti e assicurarsi che i protocolli di sicurezza vengano rispettati.
Per tutte le altre categorie merceologiche, invece, rimane in vigore la precedente ordinanza. Questo almeno fino a quando oggi non si saprà se la Campania rimarrà in zona rossa o tornerà in zona arancione.
L’ordinanza modifica parzialmente la numero 10 del 21 marzo 2021. In essa si legge che, fermo il divieto di svolgimento di fiere e mercati per la vendita al dettaglio, ivi compresi quelli rionali e settimanali, ecco che sul territorio regionale, dal 26 marzo al 5 aprile 2021, sarà nuovamente concessa l’attività diretta di vendita di soli generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici in prossimità o dentro le aree mercatali. Il tutto subordinato all’adozione da parte dei Comuni delle misure di sicurezza viste prima.
Nino Simeone, consigliere comunale di Napoli, ha commentato che la riapertura delle aree mercatali al pubblico e il ritorno al lavoro da parte degli operatori mercatali che vendono prodotti alimentari, è un atto di giustizia nei confronti degli ambulanti che hanno sempre rispettato le regole di distanziamento sociale previste per la pandemia da Covid-19. Soprattutto in questi giorni, mettere a disposizione dei cittadini più punti vendita, aiuterà a diminuire gli assembramenti.