In Campania sono state arrestate 7 persone: aiutavano il clan dei Casalesi nel commercio del latte. La squadra mobile di Napoli e il Gico della Guardia di Finanza hanno arrestato diverse persone coinvolte nella distribuzione e la vendita del latte. Fra gli arrestati figurano anche Filippo e Nicola Capaldo, nipoti del boss Michele Zagaria e Adolfo Greco, un imprenditore di Castellammare di Stabia che era stato scarcerato da poco (domiciliari per motivi di salute).
Tutta l’indagine è iniziata da una serie di accertamenti fatti su una ditta di Caserta che era stata dichiarata fallita già da un po’ di tempo. Adesso gli indagati dovranno rispondere ai magistrati di concorso esterno con il clan dei Casalesi e anche di trasferimento fraudolento di valori (con l’aggiunta dell’aggravante di stampo mafioso).
Non è certo la prima volta che il clan dei Casalesi si interessa del commercio di latte, tempo fa era finita in prima pagina la notizia del monopolio Parmalat voluto proprio dalla Camorra che aveva coinvolto, fra l’altro, il superboss Michele Zagaria e il nipote Filippo Capaldo: con la società Euromilk il clan dei Casalesi si era assicurato il monopolio dei marchi di latte Berna e Matese. L’inchiesta odierna, invece, fa parte della maxi operazione nota come Olimpo. Nel giro di un anno sono stati quindici gli arresti nella zona di Castellamare di Stabia, considerando boss e affiliati al clan.