A causa dei cambiamenti climatici le sardine del Mediterraneo sono sempre più piccole. A diramare l’allerta ci ha pensato Fedagripesca-Confcooperative. E non solo le sardine si riducono di dimensioni per via del caldo anomalo: abbiamo vongole veraci soffocate dalle alghe e seppie che si fatica a pescare. Temperature elevate sopra le medie stagionali, il freddo fuori stagione e gli eventi meteo estremi stanno modificando le abitudini di alcune specie ittiche.
Questo vuol dire maggiori difficoltà nella pesca con conseguenti problemi relativi ai consumi degli italiani. Fedeagripesca ha spiegato che in solo un anno in alcune zone del Mediterraneo le sardine sono diventate più piccole e magre, perdendo ben 3 centimetri di lunghezza e arrivando a stento a 10 centimetri. Inoltre sono anche tre volte più magre rispetto al passato.
Quello che succede è che la temperatura dell’acqua in superficie aumenta rapidamente a causa dei cambiamenti climatici, diminuendo così drasticamente il plancton di cui le sardine solitamente si nutrono. E in questo modo non riescono a crescere a sufficienza non avendo abbastanza nutrimento.
Le temperature più elevate dell’acqua, poi, favoriscono la crescita di alghe e mucillagini anche negli allevamenti di vongole veraci che vengono così soffocate. Le seppie, invece, hanno variato le loro abitudini: non sono andate al largo, quindi la pesca con le reti a strascico non ha avuto buoni risultati.