Sai quanto possa essere difficile bere il caffè nello spazio? Se anche Homer Simpson ci ha mostrato che mangiare patatine a gravità zero è possibile, ecco che nella vita reale, bere un caffè senza gravità può essere problematico. Ma Samantha Cristoforetti ha la soluzione giusta: ci va la giusta tazzina.
Parafrasando una pubblicità di un po’ di tempo fa, per bere il caffè nello spazio, ci va una tazzina da spazio. In un video su TikTok, Samantha ci fa vedere perché non si possa bere il caffè in una normale tazzina e quale sia la forma di quelle in dotazione agli astronauti.
Nel video Samantha prende la confezione in cui è contenuto il caffè liquido, dotata di un apposito augello. La prima prova consiste nel versare il suddetto caffè in un comunissimo barattolo. Il problema non è versare il caffè, quanto il fatto che quando poi cerchi di berlo, visto che non c’è la gravità che spinge il caffè verso il basso, ecco che il liquido rimane tutto nel barattolo.
Così le agenzie spaziali hanno ideato una vera e propria space cup. Come vedete nel video, la tazzina ha un’apertura particolare (ehm, diciamo forse anche un tantino equivoca), che fa sì che i liquidi possano defluire lungo i bordi per capillarità. Samantha procede poi con la dimostrazione: vera il caffè nella tazzina spaziale ed ecco, grazie al fenomeno della capillarità, il liquido può fluire verso il basso e nella bocca.
Se sei, invece, interessato a sapere cosa mangia Samantha nello spazio, ecco che qui è concesso usare ketchup e maionese, ma sono vietatissime le briciole. Capito Homer Simpson?
Comunque sia, ecco qui il video in questione:
@astrosamantha Having a nice cup of coffee looks slightly different in space… 😉 Check it out! #MissionMinerva #CoffeeBreak #SpaceTok