Tutto quello che bisognerebbe fare durante questa emergenza sanitaria è cercare di infondere fiducia nel futuro a tutti i livelli, sia che si tratti di un’azienda nei confronti dei suoi dipendenti sia nel caso, ad esempio, della scuola verso i suoi alunni. Dopo Callipo che ha dato un bonus di 900 euro e Giovanni Rana il quale ha aumentato le buste paga del 25% – imprese che hanno messo al centro il fattore umano ancor prima del fatturato – arriva Kimbo con la decisione di aumentare lo stipendio della sua forza lavoro. Duecento euro mensili fino alla fine dell’emergenza. L’industria del caffè riconoscerà il premio in base all’effettiva presenza garantita da ciascun dipendente.
Una volta terminata l’emergenza sanitaria, Kimbo erogherà agli stessi dipendenti un bonus di 300 euro al raggiungimento di obiettivi aziendali condivisi: un omaggio ulteriore per tutte le persone che ogni giorno assicurano la propria presenza nel sito produttivo e logistico.
Questa iniziativa si aggiunge alle altre messe in campo dalla società per la tutela della salute e sicurezza dei dipendenti e dei propri stakeholder: smart working per tutto il personale non impiegato nel processo industriale, offerta di dispositivi di protezione individuale, sanificazioni degli ambienti di lavoro.
[Fonte: Agenzia di stampa Ansa]