Caffè: in Europa una tazzina costa il 16,9% in più rispetto al 2021

L'inflazione fa schizzare i prezzi di una tazzina di caffè in Europa: costa il 16,9% in più rispetto al 2021.

Caffè: in Europa una tazzina costa il 16,9% in più rispetto al 2021

I dati di Eurostat parlano chiaro: il costo di una tazzina di caffè in Europa è decisamente aumentato, segnando un +16,9% rispetto al 2021 (dati riferiti ad agosto). In pratica, un rito come quello del caffè al mattino, potrebbe diventare quasi un lusso per molte persone.

Nell’UE nel mese di agosto 2022 il prezzo del caffè superava del 16,9% il costo nel medesimo periodo del 2021. Per fare il confronto, ecco che nell’agosto 2021 il prezzo del caffè era superiore solo dello 0,5% rispetto al mese di agosto 2020.

Ancora più salato diventa il conto per chi è solito bere il caffè con latte e/o zucchero. Questo perché anche i prezzi di queste materie prime sono aumentati. Il latte fresco intero, per esempio, costa il 24,3% in più rispetto al 2021, mentre il latte fresco magro costa il 22,2% in più.

caffè

E non va meglio per lo zucchero: l’inflazione ha fatto salire del 33,4% i costi rispetto al 2021.

Tutti gli stati dell’UE sono stati interessati da questi aumenti, tranne Malta dove, per qualche motivo, il prezzo del latte fresco magro è rimasto lo stesso. Per quanto riguarda gli aumenti più elevati, in Lituania ed Estonia si sono avuti notevoli incrementi in tre dei quattro prodotti: caffè e latte fresco magro per entrambi, latte fresco intero per la Lituania (che segna un +45,8%) e zucchero per l’Estonia (che segna un +81,2%).

Il maggior rialzo, però, lo si è avuto con lo zucchero:

  1. Polonia: +109,2%
  2. Estonia: +81,2%
  3. Lettonia: +58,3%
  4. Bulgaria: + 44,9%
  5. Cipro: +43,2%

Per il caffè, invece, è stata la Finlandia a registrare la performance peggiore:

  1. Finlandia: +43,6%
  2. Lituania: +39,9%
  3. Svezia: +36,7%
  4. Estonia: + 36,4%
  5. Ungheria: +34,3%

I prezzi del latte intero e magro sono aumentati tantissimo in Ungheria, Lituania e Croazia. Più precisamente, per quanto riguarda il latte intero:

  1. Ungheria: +51,7%
  2. Lituania: +46,8%
  3. Croazia: +43,5%
  4. Repubblica Ceca: +43,3%
  5. Lettonia: +40,1%

Per quanto riguarda il latte magro, invece:

  1. Lituania: +50,2%
  2. Croazia: 41,2%
  3. Estonia: +38,9%
  4. Germania: +30,6%
  5. Ungheria: +30,1%