Problemi per il Caffè Greco a Roma: la pedana con i tavolini all’esterno è stata considerata illegittima dal Comune. Il motivo? Il locale non ha chiesto e ottenuto i permessi scritti dalle boutique limitrofe che affacciano sulla strada.
Tutto comincia quando Caffè Greco ha chiesto al Comune di Roma di poter ampliare la disponibilità per gli spazi esterni. Non avendo ricevuto risposta (magari ipotizzando il tacito assenso?), ecco che avevano proceduto da soli a installare una pedana sulla strada con un totale di 26 posti a sedere.
Solo che questa pedana è posta davanti agli affacci su strada delle boutique Cartier, Damiani e Prada. Le quali non hanno gradito per nulla e hanno dichiarato che a loro non era mai stato chiesto il nulla osta. Per questo motivo, le tre boutique avevano minacciato azioni legali contro il Caffè Greco e contro il Comune.
E adesso arriva la risposta del Comune: i nulla osta sono necessari. Il Campidoglio, tramite il dipartimento Commercio, il direttore degli Sportelli Unici comunali e l’assessore Andrea Coia ha fatto sapere che questi permessi sono indispensabili. Anzi: il Campidoglio ha contestato l’amministrazione locale in quanto “troppo favorevole allo storico caffè”.
Secondo quanto deciso dal Campidoglio, per gli esercizi commerciali aventi diritto alle pedane in deroga, non devono essere considerati solamente gli esercizi di somministrazione, bensì tutti gli esercizi commerciali che si trovano nel raggio di 25 metri dal fronte esercizio e aventi diritto di affaccio il cui rispetto va garantito.
Effettivamente per i locali di somministrazione è possibile ora richiedere l’occupazione del suolo o nuova concessione dell’estensione di quella già esistente nelle immediate vicinanze, con una distanza massima di 25 metri dal fronte dell’esercizio stesso. Si tratta di una misura eccezionale, da attivare solo in caso di impossibilità di ampliamento degli spazi o quando non sia possibile garantire una nuova concessione in un’area vicina o confinante con l’area già autorizzata.
Tuttavia ciò deve avvenire rispettando tutte le condizioni previste, fra cui anche il riuscire a ottenere l’assenso scritto di tutti gli esercizi commerciali che hanno diritto nel raggio di 25 metri dal fronte esercizio. In caso di mancata liberatoria, la Polizia locale può segnalare al Municipio territorialmente competente la violazione commessa.
Quindi, tradotto e riassunto: il posizionamento della pedana del Caffè Greco pare che sia illegittimo in quanto l’esercizio storico non ha chiesto e ottenuto il via libera da parte delle boutique circostanti.