Il dossier del ‘Caffè italiano espresso tra cultura, rituali, socialità e letteratura nelle comunità emblematiche da Venezia a Napoli’ è stato “molto apprezzato”, ma la candidatura a Patrimonio Unesco è stata bocciata. Il che, purtroppo, legge un po’ come “ci siamo lasciati ma possiamo restare amici”, o “è intelligente ma non si applica”.
L’annuncio arriva direttamente dal sito dell’Unesco, in cui si precisa anche che il Consiglio direttivo della Commissione italiana per l’Unesco ha però approvato la candidatura da presentare al Comitato intergovernativo per il ciclo 2023 ‘L’arte italiana dell’Opera lirica’. Lo Stivale, inoltre, parteciperà anche a una candidatura di stampo internazionale, ‘Traditional irrigationin Europe, Knowledge, technique and organization’, che vede la collaborazione anche di Austria, Belgio, Germania, Lussemburgo, Olanda e Svizzera; e all’estensione della candidatura ‘Transhumance, the seasonal droving of livestock’ insieme ad Albania, Andorra, Croazia, Francia, Lussemburgo, Romania e Spagna.