È ufficiale: la candidatura del caffè espresso italiano a patrimonio immateriale dell’Umanità dell’Unesco è stata approvata all’unanimità. L’annuncio arriva direttamente dal Sottosegretario alle Politiche agricole alimentari e forestali, Gian Marco Centinaio.
Un anno fa circa, nel marzo del 2021, vi raccontammo di come il Mipaaf candidò il Rito del caffè espresso italiano: curioso come la candidatura sia stata approvata proprio nel pieno dell’imperversare della pandemia, valorizzando ciò che è stato cornice e anche protagonista dei tanto agognati rapporti sociali, fossero questi in salotto o al bancone di bar. La proposta “sarà trasmessa alla Commissione nazionale italiana per l’Unesco e confidiamo che questa la approvi e la trasmetta entro il 31 marzo a Parigi”, ha commentato il Sottosegretario. Dopotutto, “in Italia il caffè è molto di più di una semplice bevanda: è un vero e proprio rito, è parte integrante della nostra identità nazionale ed è espressione della nostra socialità che ci contraddistingue nel mondo”.