In Asia aumenta il prezzo del caffè in Vietnam con gli agricoltori che centellinano le forniture temendo nuovi rincari in futuro.
I prezzi del caffè vietnamita sono saliti seguendo i segnali di Londra. Gli agricoltori degli altipiani centrali, la più grande area di coltivazione del caffè del Vietnam, stanno vendendo il caffè a 40.500-42.000 dong (1,78-1,84 sterline), prezzo in aumento rispetto alla scorsa settimana quando ci si fermava a 39.900-40.600 dong.
Anche i prezzi di Londra sono aumentati di 9 sterline, salendo dello 0,4% e arrivando a 2,274 sterline per tonnellata. Un commerciante ha spiegato che i prezzi interni sono più alti questa settimana: gli agricoltori stanno immettendo sul mercato pochi chicchi per volta in quanto prevedono prezzi più alti. Per ora pare che i coltivatori abbiano venduto solamente il 50-60% delle loro scorte.
Solamente nel mese di gennaio, il Vietnam ha esportato 163.324 tonnellate di caffè, con un calo del 3,6% rispetto a dicembre 2021. Secondo un sondaggio organizzato da Reuters, si stima che la produzione di caffè in Vietnam nella stagione 2021/22 arriverà a quota 31 milioni di sacchi (la scorsa stagione si era arrivati a 29 milioni di sacchi).
I commercianti hanno spiegato, poi, che ci sono state ancora meno transazioni questa settimana: al momento solamente gli esportatori con qualche scorta residua potevano effettuare scambi, mentre tutti gli altri stanno aspettando i prossimi raccolti.
A proposito dei rincari del caffè: il prezzo della tazzina qui da noi è salito a 1,50 euro.