È stato pubblicato un altro richiamo sul sito Salute.gov dopo quelli relativi alla Pancetta tesa salata di Salumificio Bonalumi, al Gorgonzola DOP dolce di Malga Paradiso e Lettere dall’Italia e alla Mozzarella della Val Trebbia di Cascina Bosco Gerolo: sono stati ritirati dal commercio diversi lotti di differenti tipologie del Caffè Arabica di Filicori Zecchini a causa di un rischio microbiologico. Sul sito la data di pubblicazione delle allerte è quella del 25 maggio 2023, mentre sugli avvisi di richiamo veri e propri le date effettive dei controlli sono quelle del 24 maggio 2023.
Caffè Arabica di Filicori Zecchini: richiamo per ocratossina
In tutti i richiami, il marchio del prodotto è sempre Filicori Zecchini, mentre sia il nome o ragione sociale dell’OSA a nome del quale il prodotto è commercializzato, sia il marchio di identificazione dello stabilimento o del produttore, sia il nome del produttore è G.I.Fi.Ze. Spa, quello con sede dello stabilimento in via Lombardia 55 a Osteria Grande, in provincia di Bologna.
Di seguito trovate le denominazioni di vendita esatte, i numeri dei lotti di produzione e la data di scadenza dei prodotti coinvolti nel richiamo:
- Caffè Arabica 100% Bipack gr. 250×2: numeri dei lotti La7165, LA7202, LA7039, LA7205, La711, quelli con la data di scadenza o il termine minimo di conservazione a 24 mesi e l’unità di vendita rappresentata dalle confezioni da 500 grammi (2×250 grammi)
- Caffè Arabica 100% gr. 250 moka: numeri dei lotti LA7129, LA7069, LA7214, quelli con la data di scadenza o il termine minimo di conservazione a 24 mesi e l’unità di vendita rappresentata dalle confezioni da 250 grammi
- Caffè gr. 340 100% Arabica in grani: numeri dei lotti LA7105, LA7207, La7230, La7063, LA7009, quelli con la data di scadenza o il termine minimo di conservazione a 24 mesi e l’unità di vendita rappresentata dalle confezioni da 340 grammi
- Caffè Macinato Fresco 100% Arabica gr. 180: numeri dei lotti La7084, LA7252, La7236, LA7154, LA7239, LA7008, LA6970, quelli con la data di scadenza o il termine minimo di conservazione a 24 mesi e l’unità di vendita rappresentata dalle confezioni da 180 grammi
Il motivo del richiamo è un rischio chimico, più precisamente il superamento della dose di riferimento di ocratossina. Nelle avvertenze non c’è scritto nulla, ma l’indicazione in questi casi rimane sempre quella di non consumare i numeri di lotto sopra indicati dei prodotti in questione se già acquistati e presenti in casa.
Se siete interessati ad altri richiami per rischio chimico, ecco che di recente sono stati anche ritirati dal commercio alcuni lotti dei Popcorn per forno a microonde di Nezin, del Muesli con more di gelso Verso Natura (richiamo sul sito Conad) e dei Pop Corn salati per microonde di Snack Day.