BurgeZ è stato costretto a tornare sui suoi passi: ha dovuto ritirare la pubblicità con i genitali del David di Michelangelo. Questa forma di promozione non è piaciuta a tutti a quanto pare.
Se ricordate, qualche giorno fa avevamo dato l’annuncio che la catena BurgeZ, quella dell’hamburger più “schifoso” d’Italia (parole loro, non nostre), avrebbe aperto un nuovo locale a Firenze.
Per l’occasione avrebbero regalato delle T-shirt con la scritta “Volevamo omaggiare Firenze con il suo David, ma i diritti di tutta la statua costavano troppo” a circondare una foto dei genitali della statua del David di Michelangelo.
Tuttavia la goliardata non è piaciuta e subito ne è nata una polemica che ha fatto sì che la T-shirt che avrebbe dovuto essere regalata ai primi clienti del fast fod in via de’ Macci nel giorno dell’inaugurazione venisse immediatamente ritirata.
In particolare a indignarsi è stata Cecilie Hollberg, direttrice dell’Accademia, la quale ha voluto difendere a spada tratta l’immagine del capolavoro di Michelangelo.
A vincere è stata proprio la Hollberg: la foto della T-shirt presente sulla pagina Instagram di Burgez è scomparsa. Simone Ciuffoli, uno dei fondatori di BurgeZ, ha dichiarato amaramente che si trattava di un semplice esperimento. Purtroppo il risultato è sempre lo stesso in Italia: parole sue, “finché la cultura rimane dei parrucconi non raggiungerà mai coloro che sanno davvero comunicare, i giovani”. E si chiede cosa ci sarebbe stato di male se per una volta questi giovani fossero andati in giro con una maglietta del David.