Succede in un Burger King del Regno Unito: una donna vegana è quasi scoppiata in lacrime dopo aver scoperto di aver mangiato per errore una crocchetta di pollo vero.
La donna in questione si chiama Lianna Hutchins e aveva effettuato un ordine di 45 sterline per lei e la sua famiglia. Solo che quando ha addentato quella crocchetta di pollo, si è subito accorta che il sapore e la consistenza erano diverse da quelle solite. Così ha pensato che quel nuggets non aveva un sapore vegano.
Quando ha capito cosa fosse successo, non riusciva a crederci: si è sentita così male per aver introdotto del pollo vero nel suo corpo che ha quasi pianto. La donna ha spiegato di avere anche dei problemi di salute e che non vuole assolutamente introdurre carne nel suo corpo.
Vegana da tre anni, evita come la peste carne, uova, latticini e qualsiasi prodotto da questi derivato. La Hutchins ha spiegato che era convinta che tutti gli addetti fossero ben addestrati e consapevoli dei problemi connessi con le allergie alimentari. E questo soprattutto dopo l’entrata in vigore della legge Natasha nell’ottobre 2021: da allora le aziende alimentari devono inserire l’elenco completo degli ingredienti e degli allergeni sulle etichette degli alimenti preconfezionati messi in vendita direttamente nei locali.
Venuto a sapere dell’accaduto, Burger King, tramite un portavoce, ha spiegato che l’azienda riconosce la preoccupazione del cliente e si scusa per i disagi causati. Dopo ulteriori indagini, è risultato che gli addetti hanno adottato tutte le misure appropriate e che non c’erano stati problemi di contaminazione incrociata. Dal canto loro, l’azienda si impegna a mettersi in contatto con la cliente per fornire tutta l’assistenza necessaria, garantendo anche che la formazione del personale verrà rinforzata.
La Hucthins, però, non è soddisfatta. A detta sua, la filiale non ha preso sul serio la situazione, dicendole solo che doveva andare al telefono e spiegare quanto accaduto alla sede centrale. Alla fine la donna ha ottenuto un rimborso solo per le crocchette di pollo, quindi 5 sterline, ma non le è stato rimborsato il resto del pasto (beh, in effetti il problema era collegato solo alle crocchette di pollo, se il resto del pasto era corretto, perché rimborsarlo?). La donna, invece, si aspettava che le rimborsassero tutto il pasto in quanto non era riuscita a finirlo perché si sentiva male.
A proposito: Burger King sta testando un nuovo panino al pollo vegetale, per rimanere in tema.