Burger King ha annunciato che eliminerà i PFAS tossici dagli imballaggi alimentari entro il 2025. Anzi: a dire il vero l’annuncio è stato dato da Restaurant Brands International (RBI), il gruppo che possiede Burger King, Popeyes e Tim Hortons.
RBI toglierà i PFAS dagli imballaggi da tutti e tre i marchi. Burger King non è certo la prima azienda a procedere in tal senso. Seguendo la guida di Toxix-Free Future, anche altre aziende hanno intrapreso questa strada: circa un anno fa sia McDonald’s che Wendy’s avevano anticipato Burger King sostenendo che avrebbero eliminato le sostanze dannose perfluoroalchiliche e polifluoroalchiliche (PFAS) dai loro imballaggi (anche se pure Burger King l’anno scorso aveva dichiarato di star lavorando in tal senso).
I dati di Toxic-Free Future del 2018 e del 2020 avevano già indicato come PFAS fossero stati trovati nelle confezioni dei Whopper di Burger King. Mike Schade, direttore di Mind the Store, un programma di Toxic-Free Future, ha dichiarato che questo nuovo impegno preso da Burger King, Popeyes e Tim Hortons nei confronti dei PFAS è come l’ultimo chiodo nella bara dell’uso di queste sostanze negli imballaggi alimentari.
Schade ha spiegato di essere lieto che Burger King abbia intrapreso tale strada dopo aver seguito le loro indicazioni.
La dottoressa Sheela Sathyanarayana, professoressa di pediatria presso l’Università di Washington e il Seattle Children’s Research Institute, ha poi rivelato che questo è un passo fondamentale per ridurre l’esposizione ai PFAS e per impedirne l’accumulo nelle donne e nel latte materno (un recente studio ha dimostrato che il 100% dei campioni di latte materno testati conteneva PFAS).
Il problema è che i PFAS, utilizzati su carta e tessuti con funzioni antimacchia, idrorepellenti e antigrasso, hanno collegamenti con diversi problemi di salute:
- indebolimento del sistema immunitario
- tumori
- alti livelli di colesterolo
- ipertensione durante la gravidanza
- epatopatie
- diminuzione della fertilità
- aumento del rischio di patologie alla tiroide
Inoltre il problema dei PFAS è anche che non si decompongono nell’ambiente e tendono a inquinare le acque potabili migrando attraverso il terreno.