Burger King Italia annuncia la riapertura graduale di alcuni ristoranti della catena (40 punti vendita) che consegneranno, però, solo a domicilio. “Siamo pronti per ripartire – afferma Andrea Valota, Amministratore Delegato di Burger King Restaurants Italia – e in questa fase vogliamo raggiungere i nostri clienti, che potranno quindi riprendere a ordinare i nostri menu per vederseli recapitare direttamente a casa, ma allo stesso tempo vogliamo essere anche un servizio utile per i più bisognosi già colpiti duramente da questa crisi. Ogni giorno faremo arrivare pasti caldi a comunità e famiglie grazie alla collaborazione con le più importanti organizzazioni, Croce Rossa Italiana, Caritas, CSV e la Food Policy del Comune di Milano che con la loro rete capillare, arrivano dove c’è effettivo bisogno”.
La catena di fast food aveva chiuso l’11 marzo scorso, prima del decreto governativo. In Cina, ovviamente ancora prima. Ora, con la riapertura di 4 ristoranti a Milano, che si aggiungono a Roma, Bologna, Torino, Genova e altre province italiane, l’azienda riprende, dunque, parzialmente la sua attività.
“Vogliamo ripartire. Lo facciamo da subito attraverso il servizio di delivery, ma speriamo di poter attivare presto anche altre forme quali l’asporto e il Drive Through (asporto in auto): in particolare quest’ultimo annulla del tutto il contatto diretto fra personale e cliente, che, quindi, può usufruire di un comodo servizio, totalmente contactless, in piena sicurezza”, dice l’amministratore delegato.
[Fonte: Il Messaggero]