Il percorso di sostenibilità di Burger King in Italia non si arresta, e vede oggi l’azienda annunciare una importante novità: nel suo intero menu non sono e non saranno più presenti cibi contenenti conservanti, coloranti e aromi di origine artificiale, incluso i dessert.
Burger King – si legge nel comunicato stampa – è la prima grande azienda della ristorazione veloce in Italia a fare questa scelta, voluta per migliorare ulteriormente i propri prodotti e renderli ancora più genuini.
“Burger King – fanno sapere dall’azienda – da tempo ha scelto di apportare progressivi miglioramenti al suo menu, sempre promuovendo ingredienti di qualità eccellente. Una scelta in linea, ad esempio, con il percorso di selezione di materie prime di qualità e fortemente legate al territorio italiano come il Parmigiano Reggiano DOP, il Grana Padano DOP, lo Speck IGP e la ‘Nduja. Questo annuncio è solo una parte del percorso nel territorio italiano che proseguirà con ulteriori novità nei prossimi mesi”.
“Siamo orgogliosi di essere il primo grande player della ristorazione veloce internazionale a compiere questo passo, che in realtà rappresenta per noi quasi un naturale sviluppo del percorso già intrapreso in termini di innovazione e sostenibilità – ha dichiarato Alessandro Lazzaroni, General Manager di Burger King Restaurants Italia – Il nostro successo nel mercato italiano si basa sulla continua offerta di prodotti gustosi, accessibili e genuini; per continuare a garantire questi altissimi standard abbiamo ritenuto fondamentale rimuovere tutte le componenti artificiali dai nostri menu e garantire ai clienti italiani il cibo di alta qualità che la storia culinaria iconica del paese richiede”.
Il percorso di rimozione degli ingredienti di origine artificiale è iniziato da tempo nei ristoranti Burger King in tutto il mondo, inclusa l’Italia. Nel 2020 negli Stati Uniti è stato lanciato il primo Whopper senza coloranti, conservanti e aromi di origine artificiale. Il percorso trova oggi suo pieno compimento anche in Italia, oltre che in altri mercati.