Burger King Francia: lo chef stellato Michel Sarran per una limited edition

Il Burger King d'oltralpe si affiderà allo chef stellato per una linea di tre panini in edizione limitata, con spot ironici ad annunciare la collaborazione.

Burger King Francia: lo chef stellato Michel Sarran per una limited edition

Se entro il 31 luglio 2023 vi capita di essere in Francia, sappiate che da Burger King troverete una limited etition di panini d’eccezione. Sì perché è stato coinvolto nientepopodimeno che lo chef stellato Michel Sarran, declassato da due a una stella nella più recente Guida Michelin. Una stravagante strategia per recuperare la seconda, o un tentativo di abbracciare la condizione mono-stellata e trovare nuovi consensi? Solo i protagonisti della vicenda sanno la verità.

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Chef Michel Sarran, che ha un ristorante a Tolosa, ha creato un trittico di burger “Étoilés”:

  • Master Sarran Chèvre: 150 g di carne francese, Chèvre (formaggio di capra, non invecchiato), pan brioche ai semi, cipolle croccanti, una salsa al basilico e una salsa di olive al timo con un pizzico di pomodori secchi;
  • Master Sarran Mozzarella: 150 g di carne francese e Mozzarella Fior di latte, pan brioche ai semi, cipolle croccanti, le due salse già citate;
  • Master Sarran Chicken: uguale al precedente, con il pollo al posto della carne rossa

Gli spot

Gli spot per annunciare la collaborazione sono stupendi, molto ironici. Il primo pare una puntata di Hell’s Kitchen, con lo chef Sarran che si aggira in cucina dando indicazioni e comande ai commessi di Burger King esterrefatti alle griglie. Ironico e fatto bene, con lui serissimo che ammonisce tutti mentre “impiattano” la creazione succulenta. In un altro, ambientato al Burger Drive, una ragazza ordina dall’auto uno dei tre panini ma senza formaggio: a rispondere dall’interfono è la voce di Chef Sarran, che si rifiuta di accettare l’ordine.

Gli stellati dei panini

L’idea di coinvolgere personaggi e cuochi famosi nella creazione di panini speciali non è certo nuova: McDonald’s Italia chiamò a rapporto Joe Bastianich e ancor prima Gualtiero Marchesi (scomparso nel dicembre del 2017), in Danimarca si appoggiò invece a Paul Cunningham.