Grazie al suo Impossibile Whopper, Burger King ha fatto guadagnare 300 milioni di dollari le carni impossibili di Impossibile Foods. Ricorderete tutti la storia dell’Impossibile Whopper: l’hamburger di “carne impossibile”, cioè di carne che non è carne, ma che ricorda consistenza, sapore, colore e odore della carne. Ebbene, grazie alla distribuzione nei Burgerg King degli Stati Uniti e dell’Europa degli hamburger fatti con questa carne impossibile, l’azienda che la produce, l’Impossibile Foods, ha guadagnato qualcosa come 300 milioni di dollari. Questo aumento di capitale ha fatto sì che il rialzo azionario totale della società sia arrivato a 750 milioni di dollari, il che vuol dire avere una riserva di fondi notevoli a cui attingere. Anche nell’ottica della sua competizione con lo storico rivale di sempre quotato in Borsa, Beyond Meat.
Sia Impossibile Foods che Beyond Meat si stanno specializzando nel fornire sostituti a base vegetale per le proteine animali. Tuttavia Beyond Meat si sta concentrando sui consumatori che si recano nei negozi alimentari, mentre Impossibile Foods sui ristoranti e sulle vendite business-to-business. E per ora Impossibile Foods sembra che stia avendo la meglio.
A inizio anno c’era stato l’annuncio di Burger King relativo al lancio dell’Impossibile Whopper, mentre più recente è stata l’immissione sul mercato degli Unhappy Meal. Da quando questo hamburger di carne non carne è stato immesso in commercio, è stato venduto in oltre 7.000 Burger King negli Stati Uniti e in Europa. Nonostante il suo successo, tuttavia, mancano ancora dati relativi al fatto che le persone stiano effettivamente comprando meno carne o se il prodotto abbia attirato nuovi clienti nei locali.
E’ indubbio che ci sia richiesta sul mercato di prodotti di questo tipo (anche per il discorso della riduzione dei gas serra), con anche la Tyson Foods che sta pensando di creare il proprio prodotto sostitutivo della carne e di lanciarlo nei prossimi anni.
[Crediti | TechCrunch]