In Bulgaria è stato scoperto un nuovo focolaio di influenza aviaria in un allevamento di anatre. Per questo motivo, le anatre dell’allevamento sono state abbattute e sono state istituite le necessarie zone di protezione e zone di monitoraggio intorno al suddetto allevamento.
Dopo il focolaio di influenza aviaria in Cina che ha costretto all’abbattimento di 17.828 polli, adesso tocca all’allevamento di anatre in Bulgaria.
A identificare il focolaio (il primo di quest’anno in Bulgaria, mentre l’ultimo lo si è avuto ad aprile scorso) è stata l’Agenzia bulgara per la sicurezza alimentare o BFSA: il focolaio è stato registrato ieri. Il virus H5N8 è stato confermato in seguito a specifiche analisi in un allevamento di anatre vicino alla città di Rakovski, nella parte meridionale del Paese. L’allevamento conta 5.830 anatre: tutti questi volatili adesso verranno sottoposti ad abbattimento obbligatorio per evitare la diffusione del virus.
Oltre a ciò, sono state istituite le necessarie zone di protezione e monitoraggio intorno alla fattoria. La zona di protezione comprende un raggio di 3 chilometri, mentre la zona di monitoraggio si estende per un raggio di 10 chilometri. Nella zona di protezione ricadono 25 allevamenti di pollame con 136.669 anatre, mentre nella zona di monitoraggio ci sono 24 allevamenti di pollame (con 167.349 anatre e 127.550 galline).