Broccoli Rosette di Cuor di Gelo: richiamo per rischio chimico

Richiamo sul sito Salute.gov: ritirato dal commercio un singolo lotto dei Broccoli Rosette di Cuor di Gelo a causa di un rischio chimico

Broccoli Rosette di Cuor di Gelo: richiamo per rischio chimico

Ancora un richiamo pubblicato sul sito Salute.gov dopo quelli relativi al Salamino Tasty di San Bono, al Pesto 100% vegetale di Biffi e al Tempeh biologico di Veggie Despar: è stato infatti richiamato dal commercio e dagli scaffali un singolo lotto dei Broccoli Rosette di Cuor di Gelo a causa di un rischio chimico. Sul sito la data di pubblicazione dell’allerta è quella del 28 ottobre 2023, mentre sull’avviso di richiamo vero e proprio la data effettiva dei controlli risulta essere quella del 27 ottobre 2023.

Broccoli Rosette di Cuor di Gelo: richiamo per alcaloidi del tropano

broccoli

La denominazione di vendita esatta del prodotto interessato dal richiamo è Broccoli Rosette 400 gr, mentre il marchio di identificazione dello stabilimento o del produttore è IT 2325. Invece, sia il marchio del prodotto che il nome o ragione sociale dell’OSA a nome del quale il prodotto è commercializzato, sia il nome del produttore è sempre Cuor di Gelo SRL, quello con la sede dello stabilimento nella Zona Industriale Asi di Gricignano di Aversa, nella provincia di Caserta, in Campania.

Il numero del lotto coinvolto nel richiamo è quello indicato con il codice numerico 231928, quello con la data di scadenza o il termine minimo di conservazione del 30 aprile 2025 e l’unità di vendita rappresentata dalla confezione da 400 grammi.

E’ sicuro consumare il cibo dopo la data di scadenza indicata in etichetta? E’ sicuro consumare il cibo dopo la data di scadenza indicata in etichetta?

Il motivo del richiamo è un rischio chimico, più precisamente la sospetta presenza di alcaloidi del tropano. Per questo motivo nelle avvertenze i consumatori sono pregati di non consumare il numero di lotto sopra indicato del prodotto in questione se già acquistato e presente in casa.

Gli alcaloidi tropanici sono un gruppo di alcaloidi e metaboliti secondari presenti nelle Solanaceae. Fra di essi figurano l’atropina, la iosciamina e la ioscina. Questi alcaloidi tropanici agiscono bloccando l’attività del sistema nervoso parasimpatico. L’intossicazione alimentare da alcaloidi tropanici può avere sintomi come:

  • secchezza delle mucose
  • eritema cutanea
  • midriasi
  • vertigini
  • alterazioni della vista
  • palpitazioni
  • disorientamento
  • allucinazioni
  • insufficienza respiratoria
  • paralisi del sistema nervoso parasimpatico
  • morte

Solitamente sono a rischio di contaminazione da alcaloidi tropanici prodotti a base di cereali, i vegetali, i legumi, i semi, il miele, il tè, gli infusi e gli integratori alimentari.

Se siete interessati, poi, ad altri richiami per rischio chimico, ecco che di recente sono anche stati ritirati dal commercio alcuni lotti del Riso Carnaroli di Carosio, dei Fagioli secchi Black eye di Ali Baba, dell’Uvetta sultanina di Eurospin Italia, della Patata novella Selenella e del Melange Esotico e Banane Chips di Mainardi Nicola.