Ancora Brexit senza accordo: un documento segreto del Regno Unito rivelerebbe che un’uscita dall’Unione Europea senza accordo metterebbe a rischio cibo e farmaci. Nel documento si parla di gravi carenze non solo di cibo, ma anche di medicine e carburante. E non finisce qui: irrigidimento del confine con l’Irlanda, caos in porti e aeroporti, lungaggini alla dogana, difficoltà di spostamento per i viaggiatori inglesi e anche aumento delle tensioni sociali. Un vero e proprio scenario apocalittico.
Secondo una fonte di Dowing Street, questo dossier segreto, ufficiale e sensibile sarebbe stato diffuso da un ex ministro alla vigilia del primo viaggio all’estero del nuovo premier britannico Boris Johnson, giusto prima di due incontri importanti con Angela Merkel e Emmanuel Macron in vista del G7 di Biarritz.
In realtà, questo piano era già noto ai tabloid: in codice si parlava di Operation Yellohammer, qualche sua foto rubata era stata scattata mentre un funzionario lo trasportava sotto braccio uscendo dagli uffici governativi di Whitehall. All’epoca, dalle foto si capiva ben poco: le immagini sfocate riportavano di piani di emergenza in caso di Brexit no deal, cioè senza accordo.
Adesso qualcosa in più è trapelato: senza accordo, l’85% dei camion che attraversano la Manica non sarebbero in regola per passare la dogana francese, il che vorrebbe dire file e attese di giorni, con porti bloccati per mesi. A questo seguirebbe l’immancabile carenza di merci primarie, soprattutto cibo e medicinali con un aumento dei prezzi che si farebbe pesantemente sentire soprattutto sulle fasce di reddito più basse.