Dopo il gin di lusso di Emma Watson, ecco arrivare anche il primo gin di Brad Pitt. L’attore, infatti, ha deciso di continuare il suo viaggio nel mondo dell’imprenditoria alcolica realizzando il Gardener Gin in collaborazione con Tom Nichol, nome assai noto nel settore della distillazione e in collaborazione con la famiglia Perrin.
Il nuovo gin, nato in Costa Azzurra, verrà lanciato durante la riapertura del Carlton Hotel, proprio durante il Festival di Cannes che si terrà la prossima settimana.
Cosa sappiamo del gin di Brad Pitt?
Sappiamo tutti che da tempo Brad Pitt si dà alla viticoltura e alla produzione di vino. Ormai è cosa nota a tutti le diatribe legali sorte fra lui e l’ex moglie, Angelina Jolie, in merito alla loro azienda vinicola di Chateau Miraval, in Francia.
Se ricordate, Brad Pitt aveva acquisito la tenuta provenzale di ben 400 ettari di Chateau Miraval nel 2008, insieme a quella che all’epoca era ancora sua moglie, Angelina Jolie. Nel 2012 era arrivato il suo primo vino, il Miraval Cotes de Provence Rosé, mentre nel 2019 era arrivato lo Studio by Miraval. Solo che nel frattempo, nel 2016, la coppia si era separata. Nella battaglia legale che ne era seguita, ecco che in mezzo ci era finita anche la proprietà di Chateau Miraval.
Nel 2021, poi, Angelina Jolie aveva venduto la sua partecipazione in Chateau Miraval a Tenute del Mondo, una sussidiaria del Gruppo Stoli. Intanto, però, Brad Pitt non era stato con le mani in mano e nell’ottobre del 2020 aveva lanciato un marchio di champagne rosé, il Fleur de Miraval, in collaborazione con le famiglie Perrine e Peters (è lo champagne che è stato servito agli Oscar 2022).
Proprio insieme alla famiglia Perrin e avvalendosi della consulenza di Tom Nichol, ecco che ora Brad Pitt ha ideato anche il suo primo gin. Il Gardener Gin si presenta come un ritorno al classico stile London Dry Gin, un gin che vuole “celebrare la rigogliosità e la luce della Costa Azzurra con un fresco gusto di agrumi”.
Questo gin viene prodotto partendo dalla distillazione del grano in alambicchi di rame, combinando le note di ginepro, liquirizia, angelica e coriandolo con il pompelmo rosa, il limone e le arance dolci e amare di Cap d’Antibes.
L’azienda ha spiegato che si tratta di una “fusione di verdi lussureggianti e di ori brillanti, intrecciati con una miscela non convenzionale di agrumi freschi e secchi”. Matthieu Perrin, co-fondatore dell’azienda, ha sottolineato che il Gardener Gin si basa su una ricetta che vuole unire “il mistero della natura con il piacere della conoscenza”.
Per quanto riguarda Tom Nichol, invece, secondo quanto rivelato dalla rivista People, ha deciso di collaborare con Brad Pitt e Perrin (fra l’altro questa collaborazione segreta pare che vada avanti da due anni) per poter avere l’opportunità di creare il gin che “ha sempre sognato”.
Se il nome di Nichol vi fa risuonare le cellule della memoria, è perché da 42 anni è un mastro distillatore, fra l’altro mastro distillatore di Tanqueray N. Ten dal 2006 al 2015, anno in cui si è ritirato. Tuttavia successivamente ha lavorato a piccole collaborazioni, creando per esempio il gin di Downtown Abbey.